Problemi reali di una democrazia in grande difficolta’. Protesta elettorale contro roasit e la fam grosaru.

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Problemi reali di una democrazia in grande difficolta’.
Evidentemente il risultato elettorale di domenica ha evidenziato uno scompenso totale tra i sentori dei partiti tradizionali romeni e i cittadini che hanno dimostrato di essere “quantomeno insoddisfatti”, per non dire schifati, dell’operato dei due partiti che hanno governato la Romania negli ultimi anni. PSD e PNL si trovano oggi, dopo il voto di domenica, con la classe dirigente azzerata e gettata nel dimenticatoio.
Il popolo ha parlato, il popolo ha deciso ed ha valutato che le tarantelle politiche dei due amanti, Ciuca e Ciolacu, fossero realmente una vergogna per la giovane democrazia romena ma soprattutto un rischio serio di “dittatura istituzionale” che, a parte una caterva di promesse, niente ha prodotto per il bene del paese a parte miliardi di indebitamento. Poco importa se colui che avanza si chiama Sig. Georgescu o Sig.ra Sosoaca…l’importante era dare un segnale forte e deciso per cambiare totalmente la direzione di queste commedie che sono culminate, dopo tre anni di baci e abbracci, con accuse reciproche ed attacchi manovrati sulla vita privata dei due ex premier.
Se Atene piange Sparta non ride….anche George Simion con la sua truppa non sfonda, anzi arretra parecchio rispetto a cio’ che pensavano di ottenere ma che, grazie ad una mossa intelligente, rientra in gioco appoggiando il candidato che, al primo turno, ha vinto le elezioni presidenziali.
Al secondo turno delle elezioni presidenziali noi di FUTURA ci guarderemo bene di dare indicazioni di voto ai cittadini italiani ed a coloro che gli stanno vicino, avendo valutato chiaramente che, a parte i proclami, il Presidente della Repubblica e’una figura rappresentativa, come in Italia e che, al di fuori di dare il nome del Primo ministro ed indicare strade da perseguire, la direzione del paese spetta al Governo ed al Parlamento.
Una cosa e’ certa, possiamo dire agli ex premier che se avessero rispettato la parola con noi di FUTURA oggi Ciolacu sarebbe stato proiettato nel secondo turno. Pensateci bene, ne converrete che era possibile dirottare 2.000 voti che sono mancati, sulla base di un accordo ovviamente non politico ma solamente di opportunita’globale,  soprattutto se qualcuno ce lo avesse chiesto, aprendo le porte come promesso, ad una candidatura al parlamento romeno nell’ambito dei parlamentari delle minoranza etniche.

Ci ritroviamo di fatto, per l’ennesima volta, con una candidata (vergogna) della famiglia Grosaru,che dopo aver fatto eleggere il padre, Mircea, il figlio Andi oggi porta la madre, Ioana di 72 anni ad occupare lo scranno di parlamentare italiano nel parlamento romeno anche se dovesse ottenere un solo voto.

E’ normale, e’ democratico, e’ naturale?

Domandarselo viene spontaneo soprattutto dopo che, grazie ad una campagna informativa di FUTURA, si e’ venuti a conoscenze delle enormi somme di danaro, ( circa un milione di euro all’anno) che la famiglia Grosaru gestisce in modo privato senza alcun riflesso nella comunita’ italiana in Romania.
Non credo proprio, soprattutto dopo le caterve di promesse e le sentenze CEDU di condanna ottenute con caparbieta’ da Gabriela Cegolea, alla quale va’ tutta la nostra considerazione, che si possa continuare ad accettare una legge iniqua, illiberale ed antidemocratica che ci impedisce di confrontarsi liberamente in una competizione elettorale.
Cosa possiamo fare? Innanzitutto ringraziare gli elettori che hanno dato una spallata ad un sistema di potere mal costruito, gestito peggio, ai limiti del grottesco e nei nostri riguardi ma crediamo fermamente anche verso altri, assolutamente inaffidabile e fedigrafo senza rispetto della parola data. Come secondo punto attuare una protesta elettorale di NON VOTO VERSO LA ROASIT E LA SUA CANDIDATA IOANA GROSARU per dimostrare a tutti che la comunita’ italiana e’ compatta nel dichiarare questa famiglia estranea agli interessi globali della piu’ importante comunita’ che si trovi oggi in Romania.
Diamo un segnale forte…..NON VOTATELA E NON FATELA VOTARE! NON CI RAPPRESENTA!